Il 22 luglio 2004, le autorità cubane le hanno restituito la libertà per motivi di salute dopo sedici mesi di reclusione, dodici dei quali trascorsi in un ospedale giudiziario a causa del diabete, l’ipertensione ed una grave forma reumatica. Marta Beatriz Roque, nata il 16 maggio 1945, economista, fondatrice dell’Istituto cubano di economisti indipendenti e iscritta al Partito radicale internazione, era diventata il simbolo dell’opposizione al regime guidato da Fidel Castro. La Roque era stata arrestata nel marzo del 2003, insieme ad altri 74 intellettuali che avevano espresso il proprio dissenso nei confronti del regime castrista. Di grane con il regime ne aveva già avute in passato. Nel 1997 era stata condannata per reati d’opinione insieme a Felix Antonio Bonne Carcasses, René Gomez Manzano e Vladimiro Roca Antunez (il “Gruppo dei quattro”) con cui aveva redatto un manifesto politico «La Patria es de todos» (la Patria appartiene a tutti) che era di fatto una critica nemmeno tanto velata all’autorità di Fidel Castro.