Roger Keith “Syd” Barrett, nato il 6 gennaio 1946 a Cambridge, è considerato uno dei talenti più enigmatici del pop mondiale. Iniziò a suonare la chitarra negli anni ’60 in compagnia di amici. La sua prima band fu la “Hollering Blues”. Nel 1962 fece parte dei “Geoff Mutt And TheMottoes” e, nel 1964, dei “Those Without”. In seguito andò a studiare a Londra dove conobbe Roger Waters, Rick Wright e Nick Mason con cui diede vita ai “Leonard’s Lodgers” che, da un’idea di Syd, poco dopo presero il nome di “Pink Floyd”. Barrett fu considerato il principale compositore e leader del gruppo. I suoi brani, considerati infantili, ingenui, avevano un tratto spiccatamente caratteristico e ineguagliato. Era un chitarrista impulsivo, impressionistico, l’uso particolare del feedback, dello slide e dell’eco impressero un alone misterioso al sound live dei Pink Floyd. Ma presto la situazione all’interno del gruppo divenne insostenibile. Syd, continuava a rifiutarsi di suonare in televisione, vennero annullate delle date, durante la tourneé americana ed europea rimaneva fermo sul palco senza cantare, a volte suonava la stessa nota per lunghi minuti, altre vote suonava in modo perfetto. A questo punto, Waters, Wright e Mason decisero di contattare David Gilmour, che nel marzo del 1968, sostituì Barret. Dopo un brutto periodo, Syd riprese a lavorare ai suoi brani aggiungendone di nuovi. “The Madcap Laughs” (1969) fu un grande trionfo artistico, nel quale Barrett interpretò melodie delicate creando un’atmosfera ipnotica ed eterea. Nel 1970 uscì “Barrett”. Nel 1972 con il bassista Jack Monk e il batterista John Alder formò gli Stars. Ma dal 1972, dopo essere stato ricoverato in un ospedale psichiatrico, Syd fu visto solo sporadicamente ad alcuni concerti ed in altri ambienti artistici. Più volte si tentò di riportare Syd sulla scena musicale, nel 1974 affrontò anche una disastrosa prova discografica. Il grande artista psichedelico si era completamente spento. Oggetto di grande interesse da parte dei gruppi musicali, nel 1988 venne pubblicato “Opel”, album comprendente tutto il materiale del periodo 1968-1970 non pubblicato, assieme ad outtakes di pezzi già editi. Questo lavoro contribuì ad accrescere la fama dell’artista evidenziandone la meravigliosa vena compositiva. Barrett, ha vissuto gli ultimi anni della sua vita tranquillamente e lontano dai riflettori e dagli altri, a Cambridge con sua madre, rinchiuso nel suo piccolo/grande mondo. Sofferente di diabete è morto il 7 luglio 2006.