François Duvalier nacque a Port-au-Prince (Haiti) il 14 aprile 1907 da una famiglia di immigrati martinicani.
A Port-au-Prince crebbe, studiò, e divenne medico.
Successivamente fece pratica nelle campagne, ottenendo una grande notorietà e adottando lo pseudonimo di Papa Doc.
Nel 1939 sposò Simone Ovide e nel 1946 divenne direttore generale del servizio sanitario nazionale. Nel 1949 fu nominato ministro sia della sanità che del lavoro.
Dopo essersi opposto al colpo di Stato di Paul Magloire, fu obbligato a nascondersi fino alla proclamazione di un'amnistia nel 1956.
Nel 1957 vinse le elezioni e divenne presidente di Haiti.
Il 24 maggio 1959 Duvalier, che era diabetico, ebbe un collasso che lo ridusse in stato comatoso per 9 ore.
Superato il coma, dopo un periodo di cura a Guantanamo, Duvalier apparve molto cambiato.
Iniziò a mostrarsi in pubblico con le sembianze di Baron Samedi, la potente divinità vudù che attende e guida i morti nel loro viaggio verso l'aldilà.
Soleva mostrarsi al suo popolo con un cappello a cilindro e una marsina neri, occhiali scuri, e un sigaro in bocca.
Il popolo di Haiti, o almeno una buona parte di questo, poco istruito e molto superstizioso, si convinse che Duvalier fosse Baron Samedi in persona, e ciò fomentò un terrore diffuso nei suoi confronti.
Le leggende sulle sue presunte capacità, già molto diffuse dai tempi in cui - da medico - aveva debellato la framboesia, si amplificarono ulteriormente.
La sua insistenza nel riferirsi al culto vudù avrebbe in seguito provocato le ire del Vaticano, sino alla scomunica del futuro Dittatore, malgrado il Cattolicesimo fosse formalmente rimasta la religione di Stato ad Haiti.
Dal 1964 il suo operato divenne sempre pù dispotico e violento, e così rimase fino alla sua morte soperaggiunta sempre a Port-au-Prince il 21 aprile 1971.
Non è che sia proprio il massimo degli esempi edificanti, ma malgrado tutto è pur sempre un esempio di dabetico famoso.