Ottavio Cogliati, corridore patrimonio del ciclismo mondiale, campione olimpico nella 100 km a squadre alle Olimpiadi di Roma 1960. Nato a Nerviano il 4 giugno 1939, Cogliati appese, agonisticamente, la bicicletta al chiodo nel 1964, dopo 4 stagioni da professionista. Intraprese l’attività di ispettore alle vendite per una grande azienda di alcolici fino alla pensione, ma non dimenticando mai la sua fida bicicletta. Tanto che tutti i periodi di ferie li spendeva per effettuare raid ciclistici in varie parti del mondo sempre accompagnato, anche lei in bicicletta, dall’amata moglie Paola. Riunì intorno a sé un gruppo di apassionati del ciclismo amabilmente chiamati “Boys”, amici di tante pedalate, spesso precedendo grandi corse a tappe come il Giro, la Vuelta e il Tour. Con la moglie Paola, organizzò un raid ciclistico fino al Santuario di Compostela. Il suo punto debole è sempre stata la passione per il cibo. Era affetto da diabete che curava da “autodidatta” sottovalutandone la pericolosità, tanto che la moglie Paola lo apostrofava amorevolmente “Dottor Balanzone”, spronandolo a rivolgersi al medico, cosa che ha fatto, purtroppo, troppo tardi. È morto il 10 aprile 2008 in seguito ad un ictus.