Nato il 14 agosto 1941 a Los Angeles, California, David Van Cortlandt Crosby fu, per molti versi, l’inventore dell’acid-rock, del raga-rock e dello space-rock, quando, spronato dal movimento hippie di San Francisco, spinse i Byrds ad abbandonare l’esuberante folk-rock degli esordi. Quando venne allontanato dal complesso, nel 1968, si rifugiò dapprima presso i Jefferson Airplane, poi, dal 1969 al 1971 viaggiò con il supergruppo “Crosby Stills & Nash”, contribuendo all’impresa con delizie come l’epocale “Deja Vu” (1970) e il live “4 way street” (1971). Nel bel mezzo di quella storia, Crosby esordì come solista con “If I Could Only Remember My Name” (Atlantic, feb 1971), che è sicuramente uno degli album più belli della sua carriera. La vita di Crosby è stata sempre segnata da una lunga e dolorosa battaglia contro la droga che, unita all’alcool, lo portarono a metà degli anni ’80 ad un passo dalla morte e a conoscere il carcere. A metà degli anni 90 Crosby fu costretto ad un trapianto di rene a causa delle complicanze del diabete. Poco dopo si unì al figlio James Raymond e al chitarrista Jeff Pevar per formare insieme il gruppo dei CPR. Nel marzo del 2005, Crosby e Nash saranno in tourné in Europa con diversi concerti anche in Italia.