Catherine "Cathy" Astrid Salome Freeman (Mackay, 16 febbraio 1973) è una ex atleta australiana, campionessa olimpica sui 400 metri piani a Sydney 2000 e due volte campionessa mondiale della stessa distanza. Cathy Freeman è una aborigena, ed è stata indicata spesso come simbolo dell'integrazione razziale tra gli indigeni e il resto della popolazione australiana. Cresciuta nella fede bahá'í, ha sempre vissuto nel Queensland. Il suo debutto internazionale è avvenuto a Auckland (Nuova Zelanda), in occasione dei Giochi del Commonwealth del 1990. Ai Giochi del Commonwealth del 1994, nel giro di pista dopo la vittoria, sventolò la bandiera degli aborigeni assieme a quella australiana, suscitando diverse polemiche. Nel suo palmarès si contano un argento olimpico ad Atlanta 1996, due titoli mondiali (Atene 1997 e Siviglia 1999) e infine l'oro olimpico a Sydney 2000, il centesimo oro olimpico per l'Australia. È stata scelta come atleta simbolo della sua nazione alle Olimpiadi di Sydney 2000. Nella cerimonia d'apertura è stata lei, come ultimo tedoforo, ad accendere il braciere con la fiamma olimpica. È stata la prima medaglia olimpica vinta da un aborigeno ed anche l'unico caso finora di ultimo tedoforo che sia diventato campione olimpico nella stessa edizione dei Giochi. Nonostante il divieto ufficiale d'uso di bandiere non-statali ai Giochi olimpici, anche questa volta sventolò insieme le due bandiere. Si è ritirata dall'attività agonistica il 15 luglio 2003. Lo scorso 8 luglio 2011 ha dato alla luce Ruby Anne Susie Murch, segnando una nuova vittoria dopo che aveva scoperto di avere il diabete di tipo 2 durante la gravidanza e si era curata con quattro iniezioni giornaliere di insulina.