Abune Antonios, terzo patriarca della Chiesa ortodossa eritrea, è nato il 12 luglio 1929 ad Hembrti, a nord di Asmara, in provincia di Hamisien. Suo padre era un prete e all'età di cinque anni entrò nel monastero di Debre Tsege Abuna Andrewes dove fu educato al servizio della chiesa, fu ordinato diacono quando aveva dodici anni. Ordinato sacerdote nel 1942, fu poi eletto abate nel 1955. Quando la Chiesa eritrea ortodossa Tewhado cercò la sua indipendenza, fu uno dei cinque abati ad essere inviato in Egitto per essere ordinato vescovo in modo che la chiesa avesse il proprio Santo Sinodo. Fu ordinato Vescovo Antonios di Hamasien-Asmara il 19 Giugno 1994 nella Cattedrale di San Marco, Il Cairo, per mano di Sua Santità Shenouda III, Papa e Patriarca di Alessandria. In seguito alla morte nel 2003 di Abune Yacoub, secondo patriarca della Chiesa eritrea, venne eletto Patriarca con elezioni popolari che sono state unanimemente approvate dal Santo Sinodo. La sua ordinazione e intronizzazione come Patriarca ha avuto luogo il 23 aprile ad Asmara, per mano di Papa Shenouda III. Arrestato nel gennaio 2006, è rimasto in detenzione segreta, dopo un periodo trascorso agli arresti domiciliari, per aver criticato l'intervento del governo negli affari ecclesiali e la detenzione di tre sacerdoti ortodossi. Era stato precedentemente sostituito da un patriarca nominato dal governo. Versa in precarie condizioni di salute e, stando alle fonti, gli sono state rifiutate le cure mediche per il diabete.