Jacob "Jack" Kevorkian, nato a Pontiac il 26 maggio 1928, e meglio conosciuto come «dottor morte». Il triste soprannome gli deriva dall’aver aiutato più di 130 malati terminali a morire prematuramente. Dal 1999 è stato recluso a Lakeland in Michigan, per scontare una condanna di 25 anni per omicidio di secondo grado. Le condizioni di salute sonostate subito precarie: pesava infatti 51 Kg, non riusciva a leggere o scrivere, non riusciva neppure a stare in piedi da solo. Aveva l’epatite C contratta da una trasfusione da cadavere nel corso di un esperimento negli anni ’60. Ha scoperto d’avere il diabete e doveva fare 5 iniezioni di insulina al giorno. «Non ho mai sostenuto - affermò Kevorkian - il suicidio assistito. Ho sempre e solo perorato la causa di chi, in piena facoltà mentale e libero di scegliere, vuole avere il diritto di non soffrire inutilmente per una malattia terminale». In un'intervista, il medico si disse dispiaciuto d’aver violato la legge e ha ammesso che avrebbe dovuto fare di più per promuovere campagne per la legalizzazione della morte assistita anziché praticarla di nascosto. La «dolce morte» è tuttora largamente dibattuta in tutto il mondo, sia da un punto di vista medico-scientifico che da un punto di vista etico-religioso. Dottor Morte è morto a Royal Oak il 3 giugno 2011.