Vincenzo Mollica è un giornalista, scrittore, disegnatore, autore, conduttore televisivo e radiofonico italiano nato a Formigine (Modena) il 27 gennaio 1953.
Ad appena tre mesi di vita ha raggiunto in Canada il padre Pasquale che era stretto collaboratore di Benigno Zaccagnini (un dirigente del partito polico della Democrazia Cristiana) prendendo il passaporto canadese.
Dopo sette anni è ritornato in Italia stabilendosi a Motticella, una frazione di Bruzzano Zeffirio in provincia di Reggio Calabria che è il paese di origine del genitore.
Sin da ragazzo ha amato i fumetti e il cinema, e la canzone d'autore.
Ha frequentato il liceo classico di Locri e poi si è laureato in giurisprudenza all'Università di Urbino.
Nel 1980 è entrato a far parte della redazione del TG1 della RAI e ha realizzato i suoi primi servizi sui personaggi di Walt Disney, sul cantautore Francesco De Gregori e sul regista Nanni Moretti
Successivamente è stato inoltre inviato speciale della RAI alla cerimonia del premio Oscar di Los Angeles, ai festival del cinema di Venezia e Cannes e a partire dal 1981 al Festival di Sanremo.
Ha realizzato tantissime trasmissioni televisive tra cui Prisma, Taratatà, Sviste e Per fare Mezzanotte.
Sempre negli anni '80 ha collaborato con molti quotidiani come Il Messaggeroe l'Unità e il suo inserto satirico, Tango, e riviste come il Radiocorriere TV, Linus, il Venerdì di Repubblica.
Disegnatore egli stesso, ha diretto, dal 1991 al 1995, la rivista Il Grifo e nel dicembre del 2006 ha esposto le sue opere al Complesso del Vittoriano a Roma.
Ha curato la rubrica di approfondimento sullo spettacolo del TG1, Do Re Ciak Gulp!, in onda il sabato dal 20 gennaio 1998 al 29 febbraio 2020.
Appassionato di Internet, nel 2001 ha inaugurato il suo sito ufficiale Rai, primo giornalista della TV di Stato ad avere un sito dedicato, da lui gestito insieme al collega Riccardo Corbò. Dall'esperienza del sito, nel 2006, è nato il libro DoReCiakGulp, sempre curato da Corbò.
Su Rai Radio 2 ha condotto dal 2005 al 2008 Parole parole, storie di canzoni, una serie di appuntamenti radiofonici in cui ha intervistato i grandi autori e interpreti della canzone italiana.
Nel febbraio 2019 ha dichiarato di essere diventato quasi cieco a causa di diverse patologie degenerative della vista (uveite, glaucoma, iridociclite plastica), tutte a esordio infantile, e di essere inoltre affetto dalla malattia di Parkinson (di cui aveva sofferto anche il padre) e dal diabete mellito di tipo 2.
La Rai ha posticipato la sua data di pensionamento, inizialmente prevista per il 27 gennaio 2020, al 29 febbraio successivo per consentirgli di seguire per la trentanovesima e ultima volta da inviato il Festival di Sanremo. Durante la quarta serata ha ricevuto una standing ovation da tutto il Teatro Ariston. In seguito Mollica è stato chiamato in diverse trasmissioni Rai in veste di opinionista; il 27 gennaio 2023 è stato ospite a Viva Rai2!, programma di Fiorello, per festeggiare il suo settantesimo compleanno.
Nel novembre del 2023 è apparso nel docufilm di Riccardo Milani dedicato a Giorgio Gaber: Io, noi e Gaber.
Ai David di Donatello 2024, Mollica ha ricevuto il David di Donatello speciale per i meriti raccolti durante la sua carriera.