Paolo Villaggio nacque a Genova il 30 dicembre 1932.
È stato un attore, scrittore, comico, sceneggiatore, doppiatore italiano interprete di personaggi legati a una comicità surreale e innovativa come il professor Kranz (Tetesko ti Cermania), il timido Giandomenico Fracchia ma soprattutto il mitico ragionier Ugo Fantozzi: creazione letteraria da cui è nata una saga cinematografica di ampio e duraturo successo, tanto da elevare il personaggio a vera e propria maschera formatasi nel solco della commedia dell'arte.
Paolo Villaggio è stato capace di inventare una comicità inedita, priva di legami con le tradizioni e i regionalismi del cinema comico popolare, e grazie alla sua attività di attore, di umorista e di uomo di spettacolo è entrato nella cultura di massa di intere generazioni di italiani.
Al percorso di attore ha fatto eco quello di scrittore, iniziato con il libro su Fantozzi e seguito da varie opere di carattere satirico e da altri otto romanzi dedicati al ragioniere; molti di questi sono stati pubblicati e tradotti in più lingue.
Villaggio è stato un innovatore anche sul piano lessicale ideando un tipo di scrittura originale e tagliente fatta di neologismi, aggettivazioni enfatiche, errori morfologici e termini burocratici entrati nel patrimonio comune della lingua italiana.
Nella sua oltre cinquantennale carriera si è cimentato in altri campi espressivi come il giornalismo, la radio e il teatro scrivendo, inoltre, i testi di due grandi canzoni per il caro amico e cantautore Fabrizio De André intitolate Il fannullone e Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poitiers.
In ambito televisivo ha dato contributi di rilievo sia nei panni di presentatore sia in quelli di artista lanciando sul finire degli anni sessanta programmi dal contenuto sperimentale e avanguardista.
Nel settembre del 1992 ricevette il Leone d'oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia.
Nell'agosto del 2000 gli fu assegnato il Pardo d'onore al Festival del cinema di Locarno.
Tantissimi critici e addetti del settore come Goffredo Fofi, Michele Serra, Enrico Giacovelli e Beppe Grillo lo hanno equiparato a comici del calibro di Buster Keaton, Charlie Chaplin, Stan Laurel e Oliver Hardy,
Villaggio ha recitato anche in parti drammatiche partecipando a film di registi come Federico Fellini, Ermanno Olmi, Lina Wertmüller, Mario Monicelli, Pupi Avati, Gabriele Salvatores e Marco Ferreri.
Malato di diabete 2 non si è mai preoccupato più di tanto di controllare peso e carboidrati racconta la figlia Elisabetta nel bellissimo libro a lui dedicato pubblicato nel 2021 e intitolato "Fantozzi dietro le quinte. Oltre la maschera. La vita (vera) di Paolo Villaggio".
Il grande Paolo Villaggio si è spento a Roma il 3 luglio 2017 ma vivrà in eterno grazie ai suoi immortali personaggi e ai suoi intramontabili testi.