L'11 maggio 2008 sarà per sempre un giorno di lutto nel mondo del rock. John Rutsey, primo batterista della band canadese dei Rush dalla fondazione nel 1966 al 1974, è stato trovato morto nella sua casa di Toronto (Canada) all’età di 55 anni. Da tempo soffriva di diabete. La notizia della scomparsa è stata diffusa da Anthem Entertainment, la società del gruppo attualmente formato da Geddy Lee (voce-basso), Alex Lifeson (chitarra) e Neil Peart (batteria). John Howard Rutsey era nato a Ontario, Canada il 14 maggio 1953, ed è stato uno dei fondatori del trio assieme ad Alex Lifeson e Jeff Jones. Il batterista canadese ha suonato nella band dalla primavera del 1968 fino a luglio del 1974, registrando il singolo “Not Fade Away/You Can’t Fight It” e lo storico album di debutto omonimo, ancora molto legato a chiare influenze zeppeliniane, con alcuni pezzi di rilievo come “Finding My Way”, “In The Mood” e “Working Man”. I motivi del suo abbandono furono legati principalmente a divergenze stilistiche ma anche ai suoi problemi di salute (la scoperta del diabete), che non gli avrebbero permesso di sostenere il tour di supporto all’album. Proprio per tali ragioni fu sostituito da Neil Peart, che fece il suo primo concerto con la band il 14 agosto 1974, per poi restare sino ad oggi. In seguito Rutsey si è esibito saltuariamente da solo.