Ave Ninchi, nasce ad Ancona da una famiglia di attori teatrali il 14 dicembre 1915, ma si trasferisce a Trieste con la famiglia a soli sette mesi. Cugina dei grandi Annibale e Carlo Ninchi, a soli cinque anni esordisce nel ‘Glauco’ di Morselli. A vent’anni si iscrive all’Accademia Nazionale di Arte Drammatica e si ritaglia subito uno spazio di rilievo nel mondo dello spettacolo. Entra dapprima nella compagnia di prosa Betrone-Capodaglio-Carini e, successivamente, fa parte delle migliori formazioni. Interpreta parti brillanti, ruoli del teatro classico (‘Medea’, 1949) e del teatro drammatico (‘Dialoghi delle Carmelitane’, 1952) e della rivista. L’esordio sul grande schermo avviene nel 1944 in ‘Circo equestre Zabum’, di Mario Mattoli, dove recita insieme ad Aldo Fabrizi. Ben presto diventa l’attrice non protagonista più richiesta del nostro cinema. Recita al fianco di Anna Magnani, Amedeo Nazzari, Vittorio De Sica, Totò, Paolo Stoppa, Nino Taranto, Peppino De Filippo, Carlo Dapporto e Alberto Sordi. Ave interpreta ruoli briosi e bonari dove mette in luce le sue sanguigne doti di caratterista e l’espressività colorita della sua recitazione. Recita anche in film drammatici come ‘Vivere in pace’ (di Luigi Zampa, 1946) con cui si aggiudica il Nastro d’argento. Partecipa ad alcuni grandi sceneggiati degli anni Sessanta, fra cui ‘Il mulino del Po’, ‘Le anime morte’ e ‘Le sorelle Materassi’ che le danno un meritato successo anche in TV. Ave Ninchi ci ha lasciati il 10 novembre 1997 nella sua casa di Trieste.